Biblioteca

1 - Storia della Società Scacchistica Novarese - S.Ticozzi
2 - Un secolo di scacchi - J. Watson
3 - Alekhine - A. Kotov
4 - 60 Partite da ricordare - R. Fischer
5 - Manuale teorico-pratico delle aperture - G. Porreca
6 - Le aperture negli scacchi - H. C. Opferman
7 - Di più sugli scacchi - C.H. O'D. Alexander
8 - Il mio sistema - A. Nimzowitsch
9 - La pratica del mio sistema - A. Nimzowitsch
10 - La partita del centro - A. Del Dotto
11 - Il gambetto - M. Yudovich
12 - Excelling at chess - J. Aagaard (Inglese)
13 - Bird's opening - T.Taylor (Inglese)
14 - Attacking chess - J. Waitzkin (Inglese)
15 - Schack Archiv - Riviste 1991 - (A-B-C-D-E-F-G)
16 - Schack Archiv - Riviste 1992 - (A-B-C-D-E)
17 - Schack Archiv - Riviste 1993 - (A-B-C-D-E-F)
18 - The Budapest gambit - B. Lalic (In inglese)

I libri della biblioteca sono a disposizione dei soci.
Il referente è il sig. Folli Aldo

 

 

Giochiamo online: GameKnot e Chess.com

Alcuni giocatori del circolo sono disponibili su Gameknot e Chess.Com per giocare via internet.
 
Su Gameknot: Zingrillo, Dariotravaini, Mgm1908, Pietro47, Youreal.
 
Su Chess.com: Zingrillo, Dario-Travaini, NoHayTruco, Mgm1908, Frappa
 
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Poesia e racconti

 

La scacchiera

La scacchiera è come una famiglia di quadretti
in cui i pedoni paiono figli della Regina
e il Re un saggio
che si muove solo di un passo.

Sophie Benhoummad

 

Racconti

Scacchistica Novarese inarrestabile: promossa in serie Master!!

La Scacchistica Novarese entra nell’elite degli scacchi italiani: alla sua prima storica partecipazione alla serie A1 del Campionato Italiano a Squadre, la nostra compagine  ha centrato un clamoroso trionfo che la catapulta nella massima serie nazionale, la serie Master.

Il girone 1 della serie A1 2018 si è giocato da venerdì 16 a domenica 18 marzo ad Usseglio (TO), e vedeva in gara le squadre di Savona, Ippogrifo Reggio Emilia (due scudetti vinti nel 1975 e 2000) e ben quattro piemontesi: Scacchistica Eporediese, Scacchistica Torinese, SC Valle Mosso (BI) e, appunto, Scacchistica Novarese.

Rinforzate dall’ingaggio rispettivamente del Maestro Internazionale Maciej Klekowski (Polonia) e del Grande Maestro Jozsef Horvath (Ungheria), Savona e Reggio Emilia apparivano favorite per la promozione, in un girone comunque equilibrato. Le quattro squadre piemontesi si sono viceversa presentate ad Usseglio con formazioni pressochè autoctone; la Scacchistica Novarese in particolare schierava il Maestro Vincenzo Montilli, il Maestro FIDE Mario Ferro (giocatore palermitano residente ormai da diversi anni a Novara), il Maestro Marco Angelini, il Candidato Maestro Marco Stefanetti e il Candidato Maestro Marco Brugo. Obbiettivo: il quarto posto che significa salvezza.

Il nostro Campionato si è aperto nella serata di venerdì 16 marzo con un incontro già molto delicato con la Scacchistica Torinese, che ha visto il successo dei nostri per 2,5-1,5 (vittorie di Ferro e Angelini e patta di Montilli), mentre Reggio Emilia vinceva con lo stesso punteggio l’incontro tra “favorite” con Savona.

Proprio la squadra ligure però sconfiggeva Novara nel secondo turno sabato mattina (insufficienti la vittoria di Brugo e la pur prestigiosa patta di Montilli con Klekowski), mentre Torino si riscattava battendo Ivrea, e Reggio Emilia allungava immediatamente in classifica superando Valle Mosso.

Sabato pomeriggio nel terzo turno la Scacchistica Novarese era opposta, in una sfida di importanza capitale, alla squadra biellese praticamente già all’”ultima spiaggia”; al termine di un incontro molto tirato e con grande sofferenza, Novara si impone: Ferro e Angelini ribaltano due partite quasi perse e con la patta di Stefanetti si vince 2,5-1,5. Non è ancora tempo di fare voli pindarici: la salvezza è ancora tutta da conquistare, ma si tira un bel sospiro di sollievo. Valle Mosso sembra ormai fuori gioco, ma la Scacchistica Torinese, che occupa il quinto posto, continua a dare evidenti segnali di vita.

La svolta al quarto turno contro Ivrea: Montilli blocca sul pari il Maestro Internazionale Folco Castaldo; Brugo invece purtroppo perde, ma Ferro e Angelini continuano la loro marcia “schiacciasassi” e la Scacchistica Novarese fa il colpaccio. Salvezza in cassaforte, e nell’ultimo turno, benchè contro la favoritissima Reggio Emilia, i nostri si possono giocare addirittura qualche possibilità di promozione.

Nell’incontro con Reggio Emilia, inaspettatamente la situazione sembra mettersi bene per i giocatori novaresi; tuttavia Ferro e Stefanetti non riescono a sfruttare al meglio delle posizioni favorevoli e devono entrambi accontentarsi di un pari. La vittoria arriva però in terza scacchiera da uno scatenato Angelini, che sacrifica una qualità per l’iniziativa e conduce positivamente in porto una spettacolare partita. Si apprende che la Scacchistica Eporediese ha sconfitto Savona, e significa che a decidere il Campionato rimane la partita Montilli-Horvath! Vincenzo ha bisogno di una patta, mentre Horvath deve cerare a tutti i costi la vittoria perché il 2-2 finale promuoverebbe Reggio Emilia: in un finale oggettivamente equilibrato, il GM ungherese dà fondo a tutta la sua esperienza e continua a tendere insidiose trappole al giovane capitano novarese, che però non molla! Vincenzo difende con sangue freddo e precisione e non c’è nulla più da fare…: Novara batte Reggio Emilia 2,5-1,5 e vince il Campionato Italiano di scacchi di serie A1!!

Come già avvenuto nei precedenti step della incontenibile scalata della Scacchistica Novarese, (passata in tempi rapidissimi dalla Serie Promozione alla serie Master, con cinque promozioni in sette anni!) la chiave del successo è da individuare nell’affiatamento del gruppo, nella capacità di lavorare insieme e preparare con grande attenzione le partite del Campionato Italiano. E nel saper dare qualcosa in più quando ci si sente parte di una squadra anche lontano dalla scacchiera.

Ricordato brevemente che pochi mesi fa anche la squadra femminile della Scacchistica Novarese, vincendo il titolo regionale, ha ottenuto per la prima volta la qualificazione alla Finale del Campionato Italiano a squadre Femminile, viene spontaneo concludere che il momento è “magico” per il club guidato dalla presidente Filomena Sacchitelli, solido come mai prima fin dalla base, sia nella struttura societaria che nello svolgimento delle attività divulgative, didattiche e agonistiche.

 

Nel 2019 la Scacchistica Novarese disputerà quindi per la prima volta nella sua quasi centenaria storia la serie Master, la massima serie del Campionato Italiano a Squadre di scacchi, quella nella quale alcune delle diciotto principali “potenze” scacchistiche nazionali possono schierare frotte di Grandi Maestri e professionisti, spesso stranieri e tra i più forti giocatori del mondo. Noi non conosciamo altra strada che provare a farcela con le sole nostre forze, con la nostra squadra tutta novarese che è incredibilmente arrivata fino a qui. Sarà in ogni caso una sfida di grande fascino, e “comunque vada sarà un successo!”.  

In un passato nemmeno troppo lontano, quando la dimensione della nostra squadra era (e possiamo esserne orgogliosi) nei dintorni delle serie B (poco più, poco meno) si guardava alla serie Master con curiosità e nulla più; era in realtà “aliena” al nostro concreto e piacevole mondo di scacchisti della domenica (o più correttamente del venerdì sera). Ci vorrà l’intero anno che ci separa dal grande evento per abituarci all’idea che ora… siamo noi gli “alieni”!

Classifica Campionato Italiano FSI serie A1 girone 1:

1.Scacchistica Novarese            8 p. (11,5 ind.) promossa in Master

2.Scacchistica Eporediese           6    (12,5)

3.Gefran Ippogrifo Reggio Emilia     6    (10,5)

4.Savona                            6    (10)

5.Scacchistica Torinese              4    (9,5)

6.Valle Mosso                        0    (6)

 Scacchistica Torinese e Valle Mosso retrocesse in serie A2

 SD Scacchistica Novarese